L’Osservatorio Just Eat 2024

Napoli a domicilio: regina degli ordini notturni e delle dolci tentazioni

Un viaggio tra le tendenze del food delivery a Napoli e i profili dei food lovers italiani

Just Eat presenta l’ottava edizione dell’Osservatorio Just Eat, che esplora non solo le abitudini culinarie degli italiani, ma dedica un’attenzione speciale alla città di Napoli. Dai piatti più amati alle cucine emergenti, il capoluogo campano si conferma un punto di riferimento per il food delivery, offrendo uno sguardo unico sulle tendenze del 2024.

In un mondo culinario in costante evoluzione, il delivery non è più solo comodità, ma anche un mezzo per vivere esperienze di gusto e scoperta. In questo scenario, Just Eat, parte di Just Eat Takeaway.com, uno dei leader mondiali nel mercato del digital food delivery, invita a scoprire come le abitudini gastronomiche degli italiani stiano evolvendo nella nuova edizione dell’Osservatorio Just Eat, che analizza tendenze e preferenze culinarie per un pubblico sempre più esigente, attento alla qualità, alla sostenibilità e alla ricerca di nuovi sapori.

 

Just Eat racconta come si evolve l’esperienza gastronomica nel nostro Paese, con un’analisi delle tendenze nazionali e delle città più rappresentative, tra cui Napoli. I dati svelano quali sono le cucine più amate, i piatti emergenti e le novità che stanno trasformando il panorama del delivery, offrendo anche uno sguardo sui quattro profili dei food lovers italiani: i Puristi, gli Edonisti, le Sentinelle e i Seguaci.

 

LE PREFERENZE A NAPOLI: GUSTO TRADIZIONALE E NOVITÀ GOLOSE

Napoli conferma il suo amore per la buona tavola anche nel delivery, con scelte che spaziano tra tradizione e tendenze internazionali. Le cucine più ordinate vedono trionfare ovviamente la pizza, seguita dagli hamburger, i dolci, la cucina giapponese e il poke a dimostrazione di un palato che sa apprezzare sia i comfort food che le proposte più esotiche. Tra i piatti preferiti svettano la pizza margherita, aggiudicandosi il titolo di regina indiscussa, il "Componi il tuo panino", che permette di personalizzare al massimo la propria esperienza gastronomica, il goloso crocchè, simbolo dello street food partenopeo, la saporita Pizza Diavola e la classica Marinara.

 

Quando si parla di prezzi, Napoli si distingue per offrire una cucina di qualità a portata di tutti e risulta essere tra le città più accessibili in Italia, con una spesa media per ordine di 19,11€. Il prezzo di un hamburger si aggira intorno agli 8,06€, mentre una pizza Margherita costa in media 5,30€, mantenendo alta la tradizione dell’eccellenza a prezzi contenuti.

 

Le novità non mancano: tra le cucine in ascesa spiccano il poke, sinonimo di leggerezza e freschezza, la rosticceria, e l’healthy food, che risponde alla crescente domanda di piatti salutari. Anche i piatti che stanno conquistando il pubblico parlano di sperimentazione, con i ravioli alla griglia, il cornetto farcito, e l’opzione “Componi il tuo poke” tra le scelte preferite.

 

DOLCI CURIOSITÀ NAPOLETANE

Napoli si distingue anche per il suo amore per il dolce: il cornetto vuoto o farcito con crema di nocciole, seguito dalla vaschetta di gelato e dalla golosissima graffa farcita, per chiudere in bellezza ogni pasto o regalarsi una coccola serale. Non a caso, Napoli guida la classifica nazionale per il numero di ordini effettuati in tarda notte.

 

Quale curiosità in più? I napoletani prediligono il weekend per i loro ordini: il sabato è il giorno preferito, seguito dalla domenica e dal venerdì, rendendo il delivery una scelta ideale per vivere momenti di gusto e relax nei giorni più attesi della settimana.

 

UN VIAGGIO TRA I PROFILI DEI FOOD LOVERS IN ITALIA

Just Eat ha esplorato anche i nuovi trend che plasmeranno il mondo gastronomico e del food delivery, e indagato, insieme agli SQUADRATI, come questi stiano influenzando le scelte e le preferenze degli italiani.

 

Il cibo non è solo un piacere per il palato, ma una vera e propria espressione del proprio stile di vita. Secondo la ricerca condotta dagli SQUADRATI per Just Eat, le parole chiave che emergono da questa evoluzione del cibo sono gusto (70%), semplicità (43%) e tradizione (42%), ma anche scelta consapevole (28%) e socialità (19%), due concetti che stanno guidando la trasformazione del settore.

I food lover italiani si dividono in quattro principali profili, ognuno dei quali porta con sé un approccio unico al mondo food, che spazia dalla ricerca del cibo come momento di cura e benessere, fino all’esplorazione di esperienze culinarie più edonistiche e sociali. Un viaggio che racconta una nuova Italia del gusto, pronta a scoprire, esplorare e sperimentare.

 

Puristi: i pionieri dell’alimentazione consapevole e del cibo multifunzionale

I Puristi sono i nuovi protagonisti della consapevolezza alimentare in Italia. Per chi segue questo trend, il cibo è una forma di self-care, un gesto che parte dal rispetto per il proprio corpo e la propria salute. Non si accontentano di mangiare bene, ma desiderano nutrirsi con ingredienti che li facciano sentire in armonia con sé stessi. Il trend del Self Care Diet (39%) è quello che meglio li definisce: un’alimentazione sana e personalizzata che va oltre la dieta e diventa un vero e proprio stile di vita. Per i sostenitori di questo trend, il cibo è fortemente associato al concetto del clean eating, il mangiare “pulito” (66%), alla scelta consapevole (59%) di come nutrirsi e alla leggerezza (48%). È per questo che nel tempo hanno modificato le proprie abitudini di acquisto, mettendo oggi nel loro carrello più alimenti specifici in sostituzione della carne (58%), i cibi con ingredienti arricchiti di proteine, integratori o altri elementi (49%) e gli alimenti a Km 0, o con tracciabilità della filiera (45%). Pertanto, i loro pasti prevedono alimenti più salutari quali i probiotici o fermentati (58%), come kefir e kombucha i cibi “senza” (53%) – senza lattosio, senza glutine, senza zucchero - ma anche con i “superfood”, gli alimenti ricchi di nutrienti a beneficio della salute (46%), quelli con più proteine (45%) e anche i biologici (44%).

 

Allo stesso tempo, questi food lover si orientano verso cibi freschi, leggeri (27%) e una consapevolezza di un’alimentazione etica con una forte attenzione alla sostenibilità. Sono sempre alla ricerca di ingredienti che rispettino la qualità e la provenienza, preferendo i prodotti a km 0 o con tracciabilità della filiera (28%) e i ristoranti che utilizzano ingredienti freschi e biologici.

 

Edonisti: innovatori del piacere culinario e dei piccoli riti giornalieri

Gli Edonisti si avvicinano al cibo con un approccio completamente diverso: per loro, mangiare è un piacere assoluto, un'esperienza che va vissuta con tutti i sensi. L’alimentazione non è solo volta alla nutrizione, ma all’immersione in un momento di totale gratificazione. Il trend del rito dello snack di mezzanotte racconta l’aspetto edonistico della loro vita: sempre alla ricerca di nuovi ristoranti da provare, anche a tarda notte, il cibo diventa il centro di esperienze sociali che si estendono ben oltre la cena. Il 33% degli italiani si riconosce in questo trend, dove il cibo diventa un’esperienza unica da vivere anche in orari non convenzionali.

Gli Edonisti sono anche appassionati del trend rituali quotidiani da elevare, che porta a trasformare ogni piccolo successo quotidiano in una celebrazione gastronomica, pur mantenendo l’attenzione focalizzata su alimenti sani. Per chi segue questa tendenza, il cibo diventa un rituale che rende ogni momento speciale, spesso condito da ingredienti di qualità come i superfood (34%) e i cibi “senza” (35%). In questo caso, il piacere non è solo nel gusto, ma nella consapevolezza di nutrirsi bene.

Per coloro che sposano questo trend, ogni pasto è un’occasione speciale, infatti, tendono a pranzare e cenare in modo più sfizioso rispetto al solito (35%) e percepiscono il cibo in associazione alla socialità e all’intrattenimento (36%). I ristoranti frequentati sono quelli che offrono esperienze uniche: il 40% di loro frequenta ristoranti che sono aperti fino a tardi, mentre il 36% è attratto quei ristoranti dove si producono gli ingredienti che si utilizzano in cucina o a Km 0.

 

Sentinelle: i guardiani dell’origine tracciabile e della cucina sostenibile

Le Sentinelle sono i veri difensori della cucina autentica, semplice e salutare. Per loro, il cibo deve essere essenziale, privo di fronzoli e preparato con ingredienti naturali. Il trend della cucina autentica abbraccia il minimalismo delle ricette e la purezza dei prodotti. Il 43% degli italiani segue questo trend, prediligendo piatti che esaltano la qualità degli ingredienti e riducono al minimo l’elaborazione. La semplicità delle preparazioni e l’autenticità del cibo sono i valori che guidano la loro alimentazione.

Ma non solo, i fan della cucina autentica sono particolarmente attenti alla salute e alla sostenibilità: il 52% di loro cerca cibi leggeri, senza grassi o additivi, e il 53% predilige alimenti probiotici e fermentati. La loro scelta di ristoranti riflette questa filosofia: sono habitué dei locali che utilizzano ingredienti freschi e a km 0 o che si concentrano sulla cucina sana. La loro alimentazione è un atto di consapevolezza che tiene conto del legame profondo tra cibo e salute, rendendo ogni pasto una scelta ponderata e purificatrice, che contribuisce al benessere fisico e mentale.

 

Seguaci: trendsetters del cibo sociale e culturale

I Seguaci sono i food lovers più giovani e socialmente connessi. Il cibo per loro non è solo nutrimento, ma un modo per entrare a far parte di una cultura pop globale o di una community. Che si tratti di piatti ispirati dalle serie TV, dai film o dai social media, il loro approccio al cibo è fortemente influenzato dalla cultura popolare. Il trend dell’universo dei fan, seppur di nicchia con solo il 6% di italiani coinvolti, è in forte crescita. I Seguaci cercano di riprodurre nei loro piatti ricette virali e cibi famosi che vedono nei film o sui social, creando un legame emotivo con i propri idoli.

I Seguaci non si limitano a copiare, però. Apprezzano anche il gioco e l’originalità nelle loro scelte alimentari, sperimentando con superfood, antiche varietà di alimenti e piatti che rispecchiano il loro stile di vita. L’alimentazione diventa un’estensione della loro personalità social, influenzata dai trend e dalle tendenze del momento. I ristoranti che frequentano spesso sono legati a tematiche pop-culturali o ispirati da eventi sociali, offrendo un'esperienza che va oltre il semplice pasto.

 

Il report completo dell’ottava edizione dell’Osservatorio Just Eat è consultabile a questo link.

Informazioni su Just Eat Takeaway.com

A proposito di Just Eat

Just Eat (www.justeat.it) è parte di Just Eat Takeaway.com, uno dei leader mondiali nel mercato del digital food delivery. È presente in Italia dal 2011 e oggi opera con oltre 28.000 ristoranti partner in più di 2.000 comuni. Just Eat è accessibile da pc e da mobile tramite l’app dedicata o la versione mobile del sito, per garantire a tutti un’ampia varietà di cucine tra cui scegliere.

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Just Eat Takeaway.com

Just Eat Takeaway.com (LSE: JET, AMS: TKWY) è uno dei leader mondiali nel mercato del digital food delivery. Con sede ad Amsterdam la società mette in contatto clienti e ristoranti partner attraverso la propria piattaforma. Con oltre 731.000 ristoranti partner, Just Eat Takeaway.com offre un'ampia varietà di scelta. Just Eat e Takeaway.com è rapidamente cresciuto fino ad affermarsi come leader nel mercato dell'online food delivery con attività in Regno Unito, Germania, Paesi Bassi, Canada, Australia, Austria, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Irlanda, Israele, Italia, Lussemburgo, Nuova Zelanda, Polonia, Slovacchia, Spagna, Svizzera.

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